Pulisci le fughe del pavimento: il rimedio segreto per rimuovere lo sporco ostinato

Se il pavimento non è l’area più facile da pulire, ancora più noiose e fastidiose da detergere sono le fughe, vale a dire i tanto detestati spazi che intercorrono tra le parti di un pavimento che nella maggior parte delle case è costituito da una forma più o meno fitta di piastrelle, e che costituiscono le aree meno facili da pulire.

Questo però solo in caso di poca attenzione in questa particolare area, che può essere sottoposta ad attenzioni non maggiori ma più specifiche per la pulizia e la cura diretta. Con qualche trucco possiamo non solo eliminare le particolari forme ostinate di sporco residuo ma anche concepire dei metodi per far si che questo non ricompaia troppo spesso.

Lo sporco tra le fughe infatti non “finisce lì per caso”, ovviamente ma è il risultato di varie azioni che nella stragrande maggioranza delle occasioni sfugge al nostro sguardo. Non si tratta solo di una condizione estetica ma che naturalmente porta anche a “toccare” il contesto dell’igiene, diventando ancora più importante.

Sporco ostinato nelle fughe

In molti casi la tradizionale forma di utilizzo di elementi come la scopa per eliminare la polvere non è assolutamente la migliore tra le soluzioni per evitare che lo sporco finisca in questo particolare spazio. La sporcizia che finisce nelle fughe è difficile definizione come provenienza ma nella maggior parte arriva sia da fuori casa che da dentro casa.

Anche il nostro corpo, attraverso le varie azioni, ancora di più se sono presenti animali domestici ed una non così frequente operazione di circolazione dell’aria oltre alla pulizia, genera particelle di polvere. Per questo lo sporco diventa sempre più tenace ed ostinato al punto da divenire “coriaceo” da eliminare con i metodi tradizionali.

Esistono, come vedremo vari modi per eliminare lo sporco dalle fughe del pavimento, elemento che in qualche modo accomuna parecchie stanze ed intere abitazioni. Non per forza una pavimentazione con le fughe sporche evidenzia una condizione di poca cura, in quanto non sono rari i casi di pavimento sporco ma di fughe che lo sono di meno.

Come “anticipare” lo sporco dalle fughe

E’ ovviamente la posizione “particolare” delle fughe che si trova leggermente in condizioni inferiori in termini di spazio rispetto alle piastrelle, a divenate un ricettacolo probabile di sporcizia varia. Allo sporco è infatti sufficiente questo “dislivello” tra le due superfici a sviluppare questa particolare condizione apparentemente difficile da eliminare, ma solo in apparenza.

Esistono vari modi per ridurre la probabilità di evidenziare questo accumulo, a partire da una cura della pulizia leggermente più specifica per i pavimenti, ad esempio apportare una maggior attenzione nell’eliminazione della polvere, portando più di frequente l’uso di un panno in microfibra con un detergente liquido in grado quindi di ridurre la presenza di particelle.

Se il “danno” è già fatto, possiamo utilizzare alcuni metodi per eliminare lo sporco, ammorbidendolo con metodi piuttosto facili da impiegare. Richiedono solo un po’ di tempo e tenacia, in particolare se la sporcizia è oramai troppo radicata per essere semplicemente rimossa con un semplice lavaggio con un comune detergente per pavimenti.

La pulizia delle fughe in pochi minuti

Conviene fare ricorso ad elementi di natura acida e mediamente concentrata come l’aceto di vino bianco, che ha una naturale azione sgrassante ed in grado di rendere lo sporco anche molto ostinato più facile da togliere. Per ottenere il massimo conviene inserire l’aceto in un contenitore spray, ed utilizzare quest’ultimo direttamente sulle fughe, lasciando agire la soluzione.

Dopodichè sfregare per almeno 20 – 30 secondi sulle fughe, così da eliminare ogni traccia di sporco radicato, impiegando un vecchio spazzolino da denti oppure impiegando una spazzola specifica per i pavimenti, dalle setole abbastanza rigide. Successivamente possiamo impiegare un panno leggermente umido così da eliminare il tutto con facilità e senza rischi.

Una buona alternativa è presente nel bicarbonato di sodio, che gode di una forma e di caratteristiche precise, per questo va miscelato con un po’ di acqua calda, anche in questo caso conviene lasciare agire il prodotto direttamente sulle fughe, che vanno costituite con lo stesso trattamento, spazzolino e olio di gomito fino allo “schiarimento” delle fughe.

Metodi “estremi”

Se con entrambi i modi lo sporco non va via, possiamo fare ricorso a metodi più estremi e sicuramente ancora più efficaci. Il primo è di stampo “chimico” e risulta essere acido citrico, facilmente acquistabile in vari negozi ben forniti di detergenti ma anche di giardinaggio e bricolage. E’ una soluzione molto abrasiva che va impiegata in zone ben areate, ma è molto efficace.

Alternativamente possiamo usare un qualsiasi tipo di elettrodomestico che eroga una quantità sufficientemente importante e potente di vapore, la soluzione sicuramente più immediata ed anche una delle più efficaci per eliminare questa fastidiosa dose di polvere da una zona della casa che è di fatto sotto i nostri piedi costantemente.

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