Certi spiccioli sono veramente speciali, non tanto per il loro ammontare finale, ma proprio per la stima che ne potrebbe derivare a scopi collezionistici. Tale discorso può applicarsi a tutte le monete con cui veniamo a contatto quotidianamente, dato che non ci sono limiti a ciò in cui possiamo incappare.
Di sicuro esistono davvero molti pezzi che possono essere stimati a scopi collezionistici e ognuno di questi si distingue per delle peculiarità precise e veramente uniche nel loro genere. Di solito si tratta di monete che sono presenti a produzione limitata e che proprio per questo motivo ottengono un valore extra e inatteso.
Oggi vogliamo fare questo discorso riguardo le monete da 2 euro, quelle che sicuramente valgono di più e che possiamo usare giorno dopo giorno. Se molte di queste sono comuni, ne esistono anche di rare ed è proprio su queste che noi vogliamo concentrarci. Scopriamo insieme quali 2 euro sono considerati rari e a quanto potrebbe ammontare il loro ammontare finale.
Alcune curiosità sullo spicciolo da 2 euro
L’arrivo della valuta unica ci ha concesso di entrare in possesso di pezzi differenti che si distinguono in spiccioli e banconote. Tra le monete quella a valere di più è sicuramente quella da 2 euro, la quale vale quasi 4.000 lire della vecchia valuta. Questa è una moneta bimetallica che vede la presenza di nichel, rame e ottone e che al suo centro appare dorata mentre sui bordi argentata.
I primi pezzi di questa moneta sono stati coniati nel 1999 e da quel momento in poi tale moneta si è diffusa sempre più, risultando quella più richiesta per quanto riguarda il settore degli spiccioli. Come spesso accade anche i 2 euro hanno una faccia secondaria che varia di nazione in nazione poiché sarà proprio lo Stato di appartenenza a scegliere quale disegno adottare.
Per quanto riguarda l’Italia, per esempio, è stato scelto il profilo di Dante Alighieri, il quale è stato riprodotto in un ritratto da Raffaello Sanzio. Ricordiamo per esempio la croce di Malta sui 2 euro dello Stato oppure il sigillo reale per quanto riguarda la moneta da 2 euro che appartiene al Portogallo e molte altre versioni che sicuramente hanno fatto la storia.
Quali fattori determinano il valore di una moneta?
Quando ci troviamo una moneta tra le mani siamo soliti dare a questo oggetto il valore che lo stesso rappresenta e che in questo caso corrisponde appunto a 2 euro. Anche se questo è il valore facciale della moneta però, non dobbiamo farci ingannare poiché in alcuni casi il reale valore della moneta potrebbe essere molte volte superiore rispetto a quanto portati ad immaginare.
Anche se la maggior parte delle monete ha un valore che corrisponde al suo numero facciale è importante sapere che esistono delle eccezioni che però meritano una stima individuale. Ci riferiamo a quelle monete che sono definite come celebrative oppure quelle che, per un motivo o per l’altro, appaiono completamente diverse dalle solite.
Un chiaro esempio può essere quello espresso dagli errori di stampa che vengono fatti dalla Zecca e dei quali ce se ne accorge solamente quando ormai le monete sono in circolazione. Una moneta preziosa può essere anche quella che viene definita a produzione limitata, in quanto ne esistono pezzi in numero ridotto rispetto alle esigenze di un paese.
Cosa si intende per euro celebrativi?
Una delle categorie di monete che potrebbe sicuramente valere di più è quella che rientra nella sezione degli euro celebrativi. Alludiamo a particolari monete che in alcuni casi possono essere anche banconote, che vengono realizzate solo in un certo periodo dell’anno e che molto probabilmente verranno prodotte in un’occasione soltanto.
Questo perché il loro obiettivo non è diventare qualcosa di comune e diffuso, ma solamente quello di festeggiare un evento o una persona che ha contribuito attivamente alla storia del paese e che quindi merita di rimanere impressa per sempre nella memoria dello stesso. Ogni anno le nazioni hanno la possibilità di decidere se creare o meno delle monete celebrative.
Queste sono già di per sé abbastanza rare, ma possono far crescere esponenzialmente il loro valore laddove fossero rare e ne fossero presenti pochissimi pezzi in circolazione. Ecco perché bisogna sempre fare attenzione a cosa mettiamo nelle nostre tasche poiché anche una semplice moneta potrebbe nascondere una vera e propria ricchezza.
2 euro più ricercati: ecco la classifica
Tra le monete che vengono realizzate per fini celebrativi dobbiamo citare proprio i 2 euro poiché si tratta del conio dal valore più alto ed è quindi chiaro che per onorare una persona o un evento cada sempre su questa moneta la scelta finale. In realtà sono davvero tanti i 2 euro che possono essere menzionati in questa piccola lista.
Al quinto posto troviamo la moneta dei 2 euro realizzata in occasione del Giubileo del 2025. Si tratta di una moneta che potrebbe valere fino a 35€. Saliamo poi con la moneta di Malta che raffigura l’ape maltese e che vale invece 48 €. Molto bella e ricercata anche la moneta da 2 euro il cui valore è di circa 55 € e corrisponde al cinquantesimo anniversario della dichiarazione dei diritti dei cittadini sotto lo stato di San Marino. Al secondo posto di questa classifica troviamo la moneta da 2 euro realizzata dallo Stato del Vaticano e dedicata all’anniversario della morte di Alessandro Manzoni. Citiamo infine la moneta da 2 euro realizzata in vista delle Olimpiadi di Parigi, la quale è presente in diverse facce, ma ognuna di questi pezzi può valere anche 150 €.