Banconote da 20 euro: avviso! Se c’è questo simbolo significa che…

Le banconote da 20 euro sono le più frequentemente contraffatte poiché il loro importo limitato le rende meno soggette a verifiche e attenzione da parte delle persone che, senza saperlo, possono eseguire pagamenti con denaro falsificato. E’ quindi essenziale che semplici cittadini e commercianti siano consapevoli dei segnali che indicano la non autenticità di una banconota.

Nel corso dell’anno passato, la Banca d’Italia ha effettuato il prelievo di ben oltre 121 mila banconote non originali, soprattutto banconote da 20 e da 50 euro, che costituiscono la stragrande maggioranza dei tagli contraffatti. Questi dati spingono alla necessità di una maggiore attenzione nella verifica della genuinità di una banconota, specialmente per questi tagli.

Un caso del tutto singolare è rappresentato da questo simbolo. Sembra assurdo, ma in circolazione sono state trovate banconote da 20 euro che riportavano la dicitura “movie money”. Ebbene, si tratta di copie realizzate per girare film e spot pubblicitari ma che sono state immesse in circolazione, spacciandole per banconote vere. Quindi, prestate attenzione a questo dettaglio.

Banconote da 20 euro allerta: le peculiarità di autenticità

Per capire se una banconota da 20 euro è autentica è necessario conoscere le sue caratteristiche di sicurezza. Uno dei primi elementi a cui prestare attenzione è la filigrana, visibile in trasparenza. La filigrana mostra una porta con il disegno principale e il numero del valore nominale della banconota stessa. Inoltre, i passaggi dalle zone scure e quelle chiare sono graduali e non hanno profili netti.

Un altro elemento fondamentale è il filo di sicurezza. Si tratta di una striscia più scura inglobata nella carta che, in trasparenza, appare come una linea continua su cui è possibile leggere la parola “euro” e il valore “20”. Questo filo rappresenta uno degli elementi più difficili da riprodurre da parte dei falsari quindi, è uno dei primi indicatori dell’autenticità.

Inoltre, sul lato destro della banconota da 20 euro autentica è presente la striscia olografica. Spostando e inclinando la banconota, l’immagine della striscia cambia, mostrando la visione del valore della banconota, cioè “20”, e il simbolo dell’euro su un campo iridescente. Ciò è possibile grazie a tecniche di stampa avanzate che ostacolano la contraffazione.

Come verificare l’autenticità di una banconota

Il metodo raccomandato dagli istituti bancari per verificare l’autenticità di una banconota è chiamato comunemente “toccare, guardare, muovere”. Dunque, si inizia toccando la banconota in quanto la carta è realizzata con fibre di cotone puro che le conferiscono una caratteristica consistenza e movimento. Inoltre, alcuni elementi distintivi presentano una stampa in rilievo, percepibile al tatto.

Mettendo la banconota in trasparenza, si possono facilmente osservare la filigrana e il filo di sicurezza, che devono apparire ben delineati e chiari visivamente. La filigrana mostra una graduale transizione tra le parti scure e quelle chiare, mentre il filo di sicurezza si presenta come una linea continua e scura con scritte leggibili.

Inclinando e spostando la banconota, appare la striscia olografica sul fronte che mostra, a sua volta, un’immagine mutevole, alternando, a seconda del movimento, il valore nominale della banconota e il simbolo dell’euro. Sul retro appare una striscia brillante con il numero “20” e il simbolo dell’euro quando la banconota viene inclinata sotto la luce.

Cosa fare con una banconota falsa

Se ci ritroviamo tra le mani una banconota palesemente falsa o se siamo in dubbio circa la sua autenticità è fondamentale non rimetterla in circolazione perché ciò costituisce reato. In questo caso, occorre recarsi presso una banca o un ufficio postale e consegnare la banconota in questione. Gli enti la invieranno al Centro Nazionale di Analisi.

Se la banconota risulterà autentica, il possessore sarà rimborsato con il valore corrispondente, se la banconota risulterà falsa non è previsto alcun rimborso. E’ importante conservare la ricevuta di ritiro rilasciata dall’ente al momento della consegna della banconota sospetta poiché questo documento potrà tornare utile nel caso di chiarimenti con le autorità competenti.

Dunque, la collaborazione tra i cittadini, gli operatori economici e le autorità competenti è molto importante per la lotta e il contrasto alla falsificazione monetaria. Questo preoccupante fenomeno, infatti, danneggia l’economia a causa di perdite finanziarie per tutti coloro che ricevono inconsapevolmente banconote contraffatte durante le transazioni e i pagamenti quotidiani.

In conclusione

La falsificazione delle banconote, di qualsiasi taglio esse siano, rappresenta sempre un problema per la stabilità economica dell’intero sistema finanziario a livello nazionale e per la sicurezza di cittadini ed esercenti. Le banconote da 20 euro, essendo tra le più utilizzate quotidianamente per i pagamenti, sono tra le più vulnerabili alla contraffazione.

E’ quindi importante conoscere le loro caratteristiche di sicurezza e accertare la loro presenza attraverso il metodo “toccare, guardare, muovere” che permette di stabilire la loro autenticità, in autonomia e senza l’ausilio di dispositivi particolari come lampade e penne a luce ultravioletta. In caso di dubbi è essenziale rivolgersi alle autorità competenti e non cercare di utilizzare la banconota poiché ciò costituisce reato.

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